2 years ago
Il nostro obiettivo è quello di utilizzare la nostra attività a fin di bene, e abbiamo sempre lavorato sodo per farci promotori di un cambiamento positivo. Sin dal primo giorno, la nostra missione è stata quella di contribuire a costruire un mondo più sostenibile, liberando le città dall’inquinamento e riprogettandole attorno all’uomo, anziché al petrolio. Per farlo, abbiamo implementato con regolarità delle pratiche ambientali e socialmente sostenibili all’interno delle nostre operazioni a livello internazionale.
Ed è pensando a tutto questo che annunciamo con orgoglio che Dott è stata accolta nel Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), l’iniziativa sulla sostenibilità per organizzazioni pubbliche e private più estesa al mondo, operativa in oltre 170 paesi. Il Global Compact è una strategia globale volta ad accelerare e modificare la portata dell’impatto collettivo delle imprese per mezzo di aziende responsabili ed ecosistemi che favoriscano il cambiamento.
La nostra candidatura è stata accettata nel marzo del 2022 e menzionava la struttura sostenibile esistente della nostra azienda, la sua storia costellata di interventi decisivi per il raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità e il suo impegno a rispettare i Dieci principi del Compact, che coprono aree come i diritti umani, il lavoro, l’ambiente e la lotta alla corruzione. Abbiamo inoltre accettato di fornire comunicazioni annuali relative ai nostri progressi nell’ambito dei nostri traguardi.
In ogni città in cui operiamo, lavoriamo per creare un circolo virtuoso della micromobilità, caratteristica che ci ha resi particolarmente compatibili con il Global Compact. Negli anni, siamo riusciti a tenere le persone e il pianeta al centro della nostra attività, contribuendo alla sostenibilità globale. Ecco come.
Le persone che guidano le nostre bici e i nostri monopattini elettrici sono importanti, ma anche quelle che ci lavorano dietro, lo sappiamo bene. Ed è per questo che abbiamo sempre rifiutato i dettami della gig economy, a favore di rapporti lavorativi stabili, di una formazione di alta qualità e di tante possibilità di crescita.
Il nostro programma sovvenzionato “Ride Your Future” offre al personale neo-assunto addetto alle attività di magazzino e di terra un corso di formazione di sette settimane per migliorare le proprie competenze tecniche e relazionali. La partecipazione è su base volontaria, e le sessioni si tengono in orario d’ufficio. Per le ore impiegate per seguirle, gli impiegati riceveranno la retribuzione consueta.
Abbiamo inoltre creato una media di 35 posizioni con contratti a lungo termine in ogni città in cui operiamo. I nostri dipendenti hanno peraltro accesso a vari strumenti di assistenza sociale: assicurazione sanitaria per sé e per le proprie famiglie, mezzi pubblici gratuiti o convenzionati, visti di lavoro sponsorizzati, buoni pasto e molto altro ancora. Hanno inoltre a disposizione delle attrezzature sofisticate, come ad esempio gli armadietti di ricarica F90 antincendio, che consentono loro di svolgere le proprie mansioni in modo efficiente e sicuro. La nostra dedizione nei confronti dei nostri dipendenti è, in parte, il motivo per cui, dall’agosto del 2020, nessuno di loro ha ancora deciso di lasciare il nostro magazzino parigino.
Questo livello altissimo di ritenzione del personale ha avuto un effetto positivo sia sui veicoli che sulle città Dott. I nostri team si sentono coinvolti e motivati, e si dedicano con regolarità e scrupolo alla manutenzione dei nostri mezzi, cui si approcciano nel modo responsabile e rispettoso che, in qualità di bene pubblico, essi meritano.
Al contempo, collaboriamo con gruppi di supporto alla disabilità come Transport for All, con sede nel Regno Unito, per assicurarci che i nostri codici di condotta operativi prendano in considerazione le necessità di tutti.
Stiamo lavorando affinché i nostri centri operativi utilizzino esclusivamente energia rinnovabile e per rendere i veicoli utilizzati dal personale addetto alla logistica come le cargo bike totalmente elettrici.
Per noi, la sostenibilità inizia dalle due ruote. La nostra prima generazione di monopattini elettrici è ancora operativa dopo tre anni di utilizzo grazie agli alti standard di manutenzione cui è sottoposta. Abbiamo in programma di tenere questi veicoli in strada almeno fino al 2023. Per mezzo di controlli accurati e riparazioni effettuate con parti di ricambio riciclate, miriamo a superare i 5 anni di operatività, che è il ciclo di vita previsto per il nostro ultimissimo modello.
Abbiamo inoltre implementato il primo progetto di economia circolare nell’ambito della micromobilità, con l’utilizzo di batterie a fine vita. In collaborazione con Gouach, società esperta nel campo delle batterie, le nostre flotte vengono alimentate da batterie composte da parti e celle riutilizzabili. Il risultato? Meno sprechi e contaminazioni, e un minor consumo di energia.
In prospettiva, il nostro obiettivo non è solo quello di raggiungere la neutralità carbonica. In fondo, già dal principio siamo riusciti a compensare le nostre emissioni. Crediamo però fermamente che questo non sia abbastanza, per potersi dichiarare pienamente sostenibili. Stiamo lavorando affinché i nostri centri operativi utilizzino esclusivamente energia rinnovabile e per rendere i veicoli utilizzati dal personale addetto alla logistica come le cargo bike totalmente elettrici. Questo ci ha aiutato a ridurre la nostra impronta carbonica del 65% tra il 2019 e il 2020 e di un ulteriore 40% per ogni chilometro percorso nel 2021.
E al raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità ci impegniamo anche formalmente. I nostri target sono infatti registrati nell’ambito dell’iniziativa chiamata Science Based Targets, in linea con la campagna Business Ambition for 1,5° C. Ciò significa che dovremo diminuire determinate emissioni del 50% entro il 2030, impegno che siamo sicuri riusciremo a onorare.
Ci consideriamo un partner locale responsabile. Poniamo tra le nostre priorità quella di investire in programmi inerenti al sociale e in servizi rivolti alla comunità con lo scopo di creare città adatte a tutti e orientate verso il futuro.
Essere sostenibili non solo è la cosa giusta da fare per il nostro pianeta, ma ci aiuta a creare dei servizi sostenibili anche da un punto di vista economico, che ci consentano di appoggiare gli sforzi locali, coinvolgere ancora più persone in progetti di sostenibilità e costruire programmi che abbiano un impatto sociale rilevante. Sappiamo bene che, alla fine della fiera, sostenibilità e inclusione vanno di pari passo.
Lavoriamo per e con le persone che abitano le nostre città. Inoltre, cerchiamo di estendere con regolarità la nostra offerta, per includere ulteriori tipologie di veicoli, dalle bici elettriche ai monopattini accessibili con sedia a rotelle, fino alle cargo bike. Oltre a questo, ci assicuriamo che la disponibilità della nostra flotta rifletta quella dei trasporti pubblici, per offrire agli utenti delle modalità di viaggio ecologiche multiple. La media delle nostre tariffe è di 2 €, e la nostra sfida è quella di offrire collegamenti con le periferie e le aree più isolate, in modo che più persone possibili abbiano accesso a un mezzo di trasporto conveniente e sostenibile.
Oltre a questo, il nostro programma Helping to Help stimola i nostri dipendenti a prendere parte a iniziative di volontariato e di raccolte fondi con organizzazioni che lavorano nel campo del sociale, come ONG, scuole e amministrazioni locali. Queste iniziative sono rivolte alle comunità del luogo con lo scopo di renderle più sicure, eque e forti. In Francia, ad esempio, abbiamo messo a disposizione di chi cerca lavoro delle corse gratuite in monopattino elettrico per raggiungere le sedi dei colloqui. Nel Regno Unito, invece, abbiamo offerto sconti agli addetti ai servizi essenziali, alle persone con disabilità e agli studenti. Inoltre, abbiamo proposto corse gratuite in monopattino elettrico a tutti i londinesi colpiti dal problema relativo alle scorte di carburante.
È ormai già da tempo che abbiamo intrapreso la strada verso la sostenibilità, e siamo davvero orgogliosi di poterci unire al Global Compact dell’ONU e ad altri che come noi hanno deciso di percorrere questo sentiero. In qualità di membri del Compact, faremo il possibile per contribuire a gettare le fondamenta, affinché altri possano unirsi al nostro sforzo. E lungo il cammino, avremo cura di condividere i nostri progressi e i nostri risultati con l’Organizzazione delle Nazioni Unite.
È ora che le imprese uniscano le forze per fare del bene, una volta per tutte.